lunedì 20 aprile 2020

Scaldacollo "Coda di drago" / "Dragon tail" scarf

Difficilmente entro in una merceria con in testa un progetto da realizzare.
Il più delle volte capito in uno stand in fiera (in genere quello coloratissimo di Serena Camelia di UABstyle) per vedere le novità e lì un gomitolo paffuto attira la mia attenzione.
Mi guarda coi suoi occhioni tondi e io non resisto (se lavorassi in un canile/gattile/cricetile sarei spacciata!).
Me lo porto a casa a tenermi compagnia (talvolta anche i suoi fratelli), finché, dopo un paio d'anni di imbozzolamento, si trasforma in una splendida (ogni scarrafone è bello a mamma sua) sciarpa/stola/scaldacollo, come questa "coda di drago".
When I go to the yarn shop I usually don't have a crocheting or knitting project in my mind.
Most of the time, I'm interested in the new arrivals and I wait for a fluffy yarn ball to catch my attention.
As it happens, it usually looks at me with its rounded big eyes and I can not resist (if I'd work in a kennel/cattery/hamster house I'll be doomed!).
I take it home with me (sometimes with some of its brothers) and after a couple of years it comes out of the cocoon like a beautiful shawl/scarf, like this "dragon tail".

Modello: "Beatrice tuch" o "Coda di drago" o "Nautilus" (lo trovate con nomi diversi, io mi sono basata su questa immagine di Daniela Schutz per la lavorazione)
Filato: 1 gomitolo da 100 g di Shoppel Wolle Zauberball Altopiano
Ferri: n. 3,5

Pattern: "Beatrice tuch" or "Dragon tail" or "Nautilus" (you can find it with several names, I chose this picture to knit it)
Yarn: one yarn ball of Shoppel Wolle Zauberball color #2365
Knitting needle: #3,5

La lavorazione è piuttosto semplice, non richiede accavallamenti o passaggi complicati.
Anche le meno esperte (come me) possono tranquillamente affrontare questo schema.
Occorre solo un po' di attenzione nel contare le righe per le diminuzioni in corrispondenza delle puntine laterali.
Seguendo lo schema è più facile evitare errori.
It's quite a simple project, even for a newbie like me!
The pattern helps to count the rows and to remember where you must make the reductions for the pointed tips.


Una raccomandazione: quando lo lavate NON FATE IL BLOCCAGGIO, ma lasciatelo asciugare in piano assecondandone la forma, altrimenti addio arricciamenti (già provato, fidatevi). Tutt'al più vaporizzate un po' d'acqua sulle puntine e bloccate solo quelle, così rimarranno ben stese sul lato.
A suggestion: when you wash it, DO NOT BLOCK IT as usual, but let it dry flat, otherwise you can say goodbye to the wrinkles (bad experience, trust me). At most, you can spray the pointed tips, to make them stand out the work.

4 commenti:

  1. Uno spettacolo di colori e soffice tridimensionalità! Bellissimo Monica!

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  2. Ciao, Monica,
    i colori della lana erano già belli di per sé, ma tu li hai accostati in una maniera - come dire? - magica!
    Hai detto che la lavorazione è semplice, ma a me sembra complicatissima... È una prova della tua abilità anche con i ferri. È un lavoro splendido! Come sempre, tutto quello che tocchi diventa arte.

    Mariangela :-)

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    Risposte
    1. Grazie della fiducia, Mariangela, ma non è falsa modestia: la lavorazione è proprio facile! Sembra complicata perché l'effetto ottico che si crea è dato da una sapiente alternanza di maglie a dritto e a rovescio (genio chi l'ha ideata!). Per il resto non ci sono accavallamenti, diminuzioni o aumenti complicati; basta saper fare il dritto e il rovescio e prestare solo un po' di attenzione alla sequenza delle maglie. Se ci sono riuscita io, può riuscirci davvero chiunque! :)

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grazie per aver lasciato un commento ^____^

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