mercoledì 31 marzo 2010

Riso al forno della nonna/Granny's backed rise

Dopo aver lavorato in fiera a Milano per 5 giorni consecutivi, tornata a casa il frigorifero era un po’ desolato, così oggi ho deciso di preparare il riso al forno, un piatto rustico che mi ha insegnato mia nonna. Sembra un piatto povero, ma vi assicuro che è squisito!
Mia nonna fa tutto un po’ a occhio, quindi non vi do le quantità degli ingredienti, ma dalla foto dovreste riuscire a farvi un’idea.

Having attended a 5-days fair in Milan, I found a deserted fridge waiting for me back home. To set things right, today I decided to make granny’s backed rise. At first sight, it seems a simple dish, but I can guarantee that it is really delicious!
Granny does everything by sight, so I cannot give you precise quantities, and you have to guess them looking at the picture.
RISO AL FORNO

- riso (un paio di manciate a testa)
- patate a dadini
- carote a dadini
- sedano a lunette
- passata di pomodoro
- formaggio grattugiato
- prezzemolo
- dado spezzettato
- olio
- sale
- pepe

BACKED RICE

- rice (2 handfull per head)
- potatoes cutted in small cubes
- carrots cutted in small cubes
- celery cutted in lunettes
- tomatoe coulis
- parmigiano
- parsley
- soupe cube in small pieces
- oil
- salt
- pepper

Dopo aver preparato gli ingredienti, metteteli tutti insieme in un tegame capiente e mescolate bene (in alternativa al dado potete mettere dei fiocchetti di burro qui e là). Quindi aggiungete dell’acqua fino a coprire bene il tutto.

Once the ingredients are ready, put them together in a big backing-pan and mix very well (replace the soup cube with butter flakes if you prefer). Then cover all the ingredients with water.

Cuocete in forno a 180°-200° C finché non si sarà asciugata completamente l’acqua e non sarà comparsa una bella crosticina croccante lungo il bordo (diciamo una mezz’ora abbondante). Buon appetito!

Put in the oven at 180°-200° C. Wait until the water evaporates and a crispy crust appears on the rise surface. (it can take approximately half an hour, or little more). Bon appétit!

sabato 20 marzo 2010

Fiera di Genova/Genoa fair

Eccomi di ritorno dalla fiera ai Magazzini del cotone di Genova, cui ho attaccato un paio di giorni di vacanza da passare con la mia famiglia...

Here I am, back from the fair at the ‘Magazzini del cotone’ (cotton warehouse) in Genoa, where I spent also a two-days vacation with my family.

Imperdibile la tappa all’acquario, dove mi figlia è rimasta estasiata davanti alla vasca degli squali. Io preferisco le meduse : )

We couldn’t help to visit the aquarium, where the sight of real sharks drove my daughter crazy. I prefer jellyfish : )

La fiera benchè piccola sembra promettente, fucina di corsi di découpage, macramé, pittura, scrap e tante altre tecniche. Anche io ho ceduto facendo piccoli assaggi, soprattutto non ho saputo resistere a questi filati freschi freschi come gelati... ancora non so cosa farci, ma qualcosa di sicuro troverò!

Although small, the fairy showed lots of potentials; it was plenty of courses of découpage, macramé, painting, scrap and other techniques. I could not resist and I took the bait myself, buying summer flavours of very fresh yarn... I still don’t know what to do with them, but I am sure I’ll find something soon!

mercoledì 10 marzo 2010

Marmorizzazioni/Marbling

Avete mai marmorizzato la carta usando la schiuma da barba e le ricariche degli inchiostri a pigmento? Bè, se non l’avete ancora fatto ve lo consiglio! È divertente e si ottengono degli sfondi originali assolutamente unici. Questo che vi posto oggi è proprio un esempio preparato per il corso di tecniche avanzate che terrò a Milano. In genere sono marmorizzazioni piuttosto variopinte, le uso per lo più come sfondi. Unico consiglio: non fatevi beccare da vostro marito mentre trafugate la sua schiuma da barba!

Have you ever used shaving foam and pigment ink refills to marble paper? If you haven’t done it yet, well it’s time you do it! It is a real fun that gives you original and absolute unique backgrounds.
This post is a taste of what I am going to teach in the advanced technique course I give in Milan. Usually, I make gaily-coloured marbling that I use as card backgrounds.
My only advise is this: do not let your husband catch you with your hands full of his shaving foam!

martedì 2 marzo 2010

Crema di tonno/Tuna cream

Avete in programma una cena a buffet o con antipasti sfiziosi? Questa crema di tonno farà leccare i baffi a tutti gli ospiti! Non c’è stata una volta in cui un invitato non mi abbia chiesto la ricetta... in poche parole: successo assicurato!
Quella che vi posto è la ricetta modificata di quella originale rubata da un giornale di mia suocera, ma con lei non lo ammetterò mai! ^___^

We love to amuse our friends by whetting their appetites with fancy and elaborated buffet dinners. Every time we do that, this tuna cream stands in the centre of the table and becomes the main attraction! I cannot remember a dinner without some of the guests requesting the recipe of this fishy delicacy... in other words: it is always a success!
The recipe I am posting here differs a little from the original – which I actually copied from one of the numerous cooking magazines my mother-in-law keeps in her dresser (be sure that I’ll never ever repeat this before witnesses! ^____^)

Ingredienti:

- 400 gr di tonno sott’olio (peso sgocciolato)
- 250 gr di ricotta
- 2 uova sode
- 50 gr di pistacchi salati sminuzzati
- 4 cucchiai di brandy (tipo Vecchia Romagna)
- sale, pepe

Ingredients:

- 400 gr of tuna in oil (height without oil)
- 250 gr of ricotta
- 2 boiled eggs
- 50 gr of chopped salted pistachios
- 4 spoon of brandy
- salt, pepper


Il procedimento è facilissimo: basta frullare il tutto (anche con il minipimer), prima il tonno con la ricotta, le uova e il brandy (tranquilli! Non alcolizzerete gli invitati! Il brandy si sentirà appena : ). Da ultimo si aggiungono i pistacchi tritati fini, il pepe ed il sale. Lasciare rassodare in frigorifero per almeno un’ora prima di servire. Si accompagna particolarmente bene con del pane rustico casereccio.

The making process is really simple: you need to whip every ingredient (also using a minipimer), first tuna with ricotta, eggs and brandy (don’t worry, you’re not going to alcoholize your guests! They will just be able to taste it : ). At last, add the chopped pistachios, pepper and salt. Make it rest in the fridge for one hour before serving it. Its perfect partner is a handmade country loaf of bread.

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