La fiera italiana più importante del settore quest'anno ha aperto vestita a nuovo!
Certo, l'apertura di un nuovo padiglione e la divisione dei generi espositivi ha creato un po' di disorientamento nei visitatori, ma senza dubbio gli spazi più aperti hanno giovato alla viabilità tra gli stand.
This year the most important Italian fair of creativity showed a new dress!
The opening of a new padillion and the split of the categories confused the visitors, but the bigger space simplified the viability between the stands.
In the middle of pavilion 7, this 'hourglass' made by 3.300 pieces of textile material, representing the participiants and visitors contribute to the fairy activity, stood out against the ceiling.
Il 'Dom de Milan', un pannello di 160 x 160 cm di materiale tessile destrutturato.
The 'Dom de Milan', a 160 x 160 cm panel made by destructurated textile materials.
Osservando l'opera da vicino, si può notare l'uso di svariati materiali e del ricamo a macchina 'sospeso' sulla cattedrale.
Looking closer at the panel, you can see lots of different materials and the 'suspended' sewing on the cathedral.
E passando dal patchwork al cake design, ecco una carrellata veloce di alcune opere in gara.
And switching from patchwork to cake design, you can see some works in competition.
Nel prossimo post sarà protagonista la carta!
In the next post: paper, paper and paper again!